domenica 13 gennaio 2013

I baci da svegli

Sono stata ad un incontro dal titolo provocatorio: "I bambini si baciano quando sono svegli". 
Questo titolo mi emozionava perché mia madre me lo diceva sempre da piccola e andava fiera di quella sua piccola rivoluzione, lei che ama definirsi una donna tradizionale.
Così, io il vecchio modo di dire di cui quel titolo è il rovesciamento - "i figli si baciano solo quando dormono" - per mia fortuna  l'ho conosciuto per differenza. Per me era familiare il suo contrario.
Mi sono portata a casa parole note, ma rese nuove dal contatto con padri e madri veri alla ricerca dell'equilibrio tra la coccola e il vizio. 
In certi momenti ho anche pensato che se lì con noi ci fosse stata una delle tate di La7 ne avrebbe senz'altro approfittato per dare qualche migliaio di ricette giuste per addestrare i pargoli, e non dubito che si sarebbero vendute anche diverse copie delle loro S.O.S.-guide per genitori in panne. 
Non era però questo lo spirito dell'incontro (per fortuna).
La sensazione era piuttosto che lì circolasse una genitorialità creativa, nonostante qualche pre-occupazione legata alla vasta gamma di inossidabili miti sul buon genitore. 
Nessuno di noi ne è del tutto immune (per altro i neogenitori laureati in psicologia risultano essere una categoria particolarmente a rischio).
Sembra che i neogenitori abbiamo sempre un taccuino in tasca in cui sperano segretamente di poter appuntare qualche indizio per completare - e poi  interpretare - l'identikit del genitore perfetto; pare però che  l'illusione tenda ad una remissione spontanea nel giro di poco tempo e che il taccuino ceda presto il posto ad un pacchetto di salviette igieniche in più, che coi bambini fanno sempre comodo. 
Così, nel migliore dei casi, i genitori vanno fisiologicamente incontro alla loro sana fallibilità, concedendosi sana imperfezione e tonificante autenticità.
E mentre dagli occhi di loro figlio scoprono che il due comincia da quell'incrocio di sguardi, dalla propria pelle imparano che il tempo dei genitori è il presente, un presente memore: un tempo che non rimugina sugli errori presunti o reali, ma che investe sulla capacità creativa di riparare qui ed ora, magari sbirciando ogni tanto nel futuro, perché - come diceva Danilo Dolci - ciascuno cresce solo se sognato .

Un grazie al Gruppo Maternàge della Biblioteca delle Balate e al Cipa per aver immaginato un incontro come questo per Palermo.

4 commenti:

  1. Cara Luisa, anch'io condivido il tuo punto di vista regarding 'i bimbi si baciano quando sono svegli'. See as a first time mom, i have and will make many mistakes, but could only hope that my success stories 'my baci da sveglio' will prevail over my failures or resonate in the fabric of his memories. L'altro giorno mentro aiutavo Franco a lavarsi le mani lui mi ha guardato e mi ha detto ' you are always good to me!' Dopo avergli sorriso ho pensto I am doing somenthing right and whatever it is he KNOWS it and that is pretty awesome!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Rose, per questo commento. E' commovente.
      Grazie davvero e grazie di essere nel Mafraj.
      Un grande abbraccio ..al vostro abbraccio (a te e a Franco).

      Elimina

PER CHI VUOL COMMENTARE MA NON HA UN PROFILO BLOGGER

Basta inserire il testo nello spazio bianco e poi scegliere di commentare come Anonimo, selezionando questa opzione dal menù a tendina che compare dopo la scritta "Commenta come"...
Potrete comunque firmarvi in coda al testo che avrete inserito nello spazio per il commento.