Il Mafraj


Yemen. Foto di Marco Di Bella.
Al-mafraj è il nome della principale stanza delle case Yemenite. 
Posizionata nella parte più alta della casa, possiede generalmente ampie finistre basse che assicurano allo sguardo luce e panaroma .   

La parola mafraj, versatile e camaleontica come molte parole della lingua araba, indica sia una stanza - la più importante e vissuta della casa - che i tipici divani orientali realizzati con materassi dai tessuti colorati che si poggiano direttamente per terra, addossati alle mura.
Mafraj si pronuncia “mafrà:ʒ”, in modo molto simile alla parola francese “mariage”. 
Il termine deriva da "faraja" che vuol dire "dissipare il dolore e l'ansia".

Nel mafraj ci si riposa, si accoglie, si conversa, si sorseggia del thé, si mastica il qāt, ci si prende del tempo per sé.
Si legge e si racconta, si dice e si farfuglia, si scrive e si scarabocchia.

Dal mafraj si può immaginare, osservare e lanciare lo sguardo oltre la propria finestra con augurio di lentezza e profondità.

Una delle finestre di Ballar'home
Così, di fantasia in fantasia, il mafraj è divenuto per me metafora di uno spazio di pensiero e condivisione nata dal racconto di viaggio di un’amica e dalla fascinazione per il suono di una parola tenue e breve, eppure intrinsecamente lenta e se-ducente, perché capace di portare dentro ad un’atmosfera, come una promessa.  

Piccolo particolare non trascurabile: pare che secondo tradizione il Mafraj sia stanza riservata ad uso pressoché esclusivo degli uomini.
Così dicono quelli che a San'a (capitale dello Yemen) ci sono stati sul serio.


San'à, Yemen. Foto di Marco Di Bella.
 
Dettaglio sufficiente a mettere a repentaglio
le suggestioni e le fantasie sopraelencate.

Almeno per me, dato che sono una donna.

Oppure no.

Forse finchè ci sarà una "stanza dei bottoni" 
- anche "solo" in versione domestica - 
da cui qualcuno, o meglio, qualcuna è, 
per tradizione, esclusa, o quasi, varrà sempre 
la pena ri-appropriarsene e abitarla 
per ri-abilitarla alle differenze.
Con tutti i mezzi a disposizione: fili, 
rocchetti, forbici e stoffa, aghi e ferri..
 ma soprattutto con la pazienza di tessere.









*Consiglio questo sito a chi vuol vedere delle splendide foto dello Yemen..
http://www.markos.it/yemen/

1 commento:

  1. Atmosfera di stanze calde, candele accese, linearità e colori della casa che si sposano con il verde vivo delle piante presenti.
    Il calore infinito della compagnia di due cane affettuose, ciascuna con il proprio carattere chi più coccolona chi più riservata, ma comunque presenti, che riempiono la casa!
    Una bella serata fra amiche, risate, condivisione, buon cibo, confidenze, emozioni e infine anche una sopresa:http://www.giuntistore.it/customer/product.php?productid=6859&cat=186
    è sempre entusiasmante essere fra donne!!!!

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